È di questi giorni la notizia che la Commissione Europea si è presa un altro paio di mesi di tempo per decidere sull'affitto breve, ma intanto ha fatto circolare i termini della proposta per, dicono, “migliorare la trasparenza sull’identificazione e l’attività degli host di alloggi a breve termine, e sulle regole che devono rispettare, e faciliteranno la registrazione degli host". La proposta della Commissione segna uno sforzo per affrontare il mosaico di diverse leggi nazionali in tutta l’UE che regolano le piattaforme di annunci e nel contempo di bilanciare gli interessi delle città e delle aree rurali. “Affronteranno anche l’attuale frammentazione nel modo in cui le piattaforme online condividono i dati e, in definitiva, aiuteranno a prevenire gli elenchi illegali. Nel complesso, ciò contribuirà a un ecosistema turistico più sostenibile e sosterrà la sua transizione digitale”. Dicono dall'Europa. La piattaforma di affitti dovrà trasmettere automaticamente una volta al mese le generalità degli ospiti. Le autorità monitoreranno i loro programmi e potranno applicare sanzioni in caso di non conformità. La proposta dovrà essere concordata con i Paesi e i legislatori dell’Ue prima di diventare legge.
Secondo Inside Airbnb la città italiana con la maggior concentrazione di annunci è Venezia. Gli annunci di Airbnb a Venezia, conteggiando anche la terraferma, sono quasi 7.988 (𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗮𝗴𝗿𝗮𝗳𝗲 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝟱.𝟱𝟬𝟬 𝗹𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗶) , seguita da Firenze, dove si contano oltre 11.138 annunci. La maggior parte degli annunci di Airbnb in termini di valore assoluto riguarda alloggi a Roma: sono 24.782. Seguono Milano (12.248), Napoli (7.520) e Bologna (3.895). In generale 𝟴 𝗵𝗼𝘀𝘁 𝘀𝘂 𝟭𝟬 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. Il 50 per cento dichiara che l'affitto è 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼. Valentina Reino, head of public politcy di Airbnb, ha dichiarato che ❞𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗮 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘇𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗻𝗲𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗽𝗲𝗰𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲. 𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱❜𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘇𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗲 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗼.❞
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