Facciamo una colletta e regaliamo alla politica una agenda nuova dove appuntare le cose da fare, perché dai resoconti mediatici, invece di mettere in atto politiche eque e che non ledano i diritti di nessuno, pare che l’unica preoccupazione sia quella di trovare un colpevole per dargli addosso, scaricandosi così la coscienza.
Dunque, cari politici e anche giornalisti, già che ci siete, prendete appunti, magari insieme, così le azioni e le informazioni troveranno un buon equilibrio:
1 vero che gli affitti sono molto alti rispetto agli stipendi, ma è 𝗙𝗔𝗟𝗦𝗢 attribuirne la causa alla diffusione delle locazioni brevi. Idealista.it stima che nel 2012, 11 anni fa, quando le locazioni brevi erano davvero poche, un affitto medio per un appartamento di 100mq a Venezia si aggirava sui 1.400 euro. Chi, domandiamo, già all’epoca aveva quella capacità economica? 𝗡𝗘𝗦𝗦𝗨𝗡𝗢
2 vero che non ci sono alloggi per gli studenti, ma è 𝗜𝗣𝗢𝗖𝗥𝗜𝗧𝗔 questa improvvisa attenzione al problema, considerato il fatto che fino a 10/15 anni fa erano proprio gli studenti oggetto di invettive di chi faticava a trovare un appartamento per la propria famiglia. I fuori sede erano considerati usurpatori di spazi residenziali! Ed è vergognosa la corsa ad aumentare il numero degli iscritti agli atenei senza avere studentati che consentano a tutti di trasferirsi in pianta stabile e poter studiare come si dovrebbe. Si vendono vane illusioni, sappiatelo.
3 vero che i centri storici si sono svuotati ma è 𝗙𝗔𝗟𝗦𝗢 imputarne la causa alle locazioni brevi. 𝗦𝗧𝗨𝗗𝗜𝗔𝗧𝗘 i dati, invece di scrivere inutili articoli di giornale o dare coro a struggenti dibattiti politici dove si contrappongono le fila di chi urla che la proprietà privata è un furto e chi dice che è sacra! La demografia, che solo oggi è diventata oggetto di altri tormentati dibattiti, è la prima causa dello spopolamento.
4 l’edilizia pubblica è diventato un tabù, un concetto astratto ma basato su case che sono di 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜 e che gli enti 𝗡𝗢𝗡 possono lasciare al loro destino! State sprecando (ma guarda…) i nostri soldi, nel non restaurarle.
5 i parametri 𝗜𝗦𝗘𝗘 non consentono a tanti di accedere ai band di assegnazione degli alloggi pubblici perché non risultano abbastanza poveri. 𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗔𝗧𝗘 i parametri, perdinci, alla vita contemporanea.
6 le grandi aziende chiudono e le persone perdono lavoro: senza politiche di edilizia pubblica e con le attuali leggi che 𝗡𝗢𝗡 tutelano i proprietari dalla morosità (che sia colpevole o incolpevole), perché volete far correre ulteriori rischi economici ai cittadini?
7 𝗕𝗔𝗦𝗧𝗔 attribuire a chi si arrangia con il proprio appartamento colpe che non ha! Cosa ne sapete voi, politici e opinione pubblica (fuorviata da cronache impostate ad hoc), della vita delle persone?
𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗶, 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗲𝘃𝗶 𝗶𝗻 𝗮𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗴𝗻𝗼, 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝘃𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼.
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